L’acqua spesso viene descritta nelle leggende folcloristiche come apportatrice di vita, probabilmente perche’ l’acqua e’ la sorgente di tutto quello che esiste al mondo, incluso la vita umana.
L’acqua assume un ruolo importantissimo nella Leggenda della Principessa Pari, un epica ballata coreana recitata durante il kut (rituale scamanista) per la purificazione dopo la morte. Pari e’ la settima figlia del re sciovinista Ogu, che desiderava un figlio maschio. Deluso per dare un’altra volta vita ad una femmina, abbandona la piccola Pari che cresce fuori dalla reggia. Molti anni dopo, quando Re Ogu cade malato, la figlia abbandonata, spinta dalla pieta’ filiale, scende all’inferno per prendere l’acqua che da la vita e salvare suo padre. Grazie a quest’acqua miracolosa la salute del re migliora fino a ringiovanirlo.
Nella realta’ acqua che da la vita esiste davvero. L’acqua santa di Lourdes in Francia, e’ famosa in tutto il mondo. Nel 1858, la quatordicenne Marie-Bernarde Soubirous (1844-1879) ne trovava la sorgente nella grotta di Massabielle e la ragazza veniva piu’ tardi canonizzata come santa. La sorgente di Lourdes divenne famosa dopo che il medico Francese Alexis Carrel (1873-1944), Premio Nobel per la medicina nel 1912, scrisse in un suo libro circa gli effetti miracolosi dell’acqua di Lourdes capace di curare la sua malattia e quella di moltissimi altri.
In giro per il mondo ci sono parecchie altre localita’ dove si possono trovare sorgenti di acque miracolose. Il governo tedesco ha analizzato gli effetti curativi dell’acqua proveniente da una miniera abbandonata di Nordenau, un distretto della citta’ di Schmallenberg (Rhine-Westphalia settentrionale). Pazienti colpiti da leucemia dopo il disastro nucleare di Chernobyl (Чернобыль) nel 1986, trovarono dei benefici bevendo quell’acqua. Simili effetti sono stati registrati nell’acqua di una sorgente in un ranch di Tlacote, Querentaro, Messico. Secondo analisi cliniche condotte da un ospedale, l’acqua ha beneficato l’80 percento di pazienti colpiti da piu’ di 200 malattie incluse allergie, malattie della pelle, malattie degli organi digestivi e diabete.
C’e’ poi la storia dell’Olio di Lorenzo, un film Holliwoodiano diretto dall’australiano George Miller (1945- ) nel 1992, basato sulla vera storia di Lorenzo Odone (1978-2008) e dei suoi genitori Augusto e Michela Odone. Quando Lorenzo venne colpito da una rara malattia, la andrenoleucodistrofia (ALD), Augusto e Michela si impegnarono in uno sforzo erculeo pur di trovarne una cura e riuscirono a curare Lorenzo grazie ad un estratto di puro olio di oliva. Molti ragazzi colpiti dalla stessa malattia sono stati curati con quell’olio, che nonostante non sia stato in grado di guarire molti di loro ha dimostrato di essere in grado di controllare la malattia.
Un professore di medicina in una prestigiosa universita’ coreana e’ stato recentemente arrestato sotto l’accusa di aver fabbricato delle macchine fasulle che, secondo il professore, erano in grado di trasformare normale acqua di rubinetto nell’acqua miracolosa di Lourdes. Il professore, se fosse stato onesto, avrebbe potuto veramente creare la versione coreana dell’olio di Lorenzo. Ma secondo analisi condotte dalla polizia, l’acqua del professore non era nemmeno potabile: invece di essere capace di dare la vita, portava la morte.
Sto pensando se sara’ mai possibile creare veramente l’acqua che da la vita!
L’acqua assume un ruolo importantissimo nella Leggenda della Principessa Pari, un epica ballata coreana recitata durante il kut (rituale scamanista) per la purificazione dopo la morte. Pari e’ la settima figlia del re sciovinista Ogu, che desiderava un figlio maschio. Deluso per dare un’altra volta vita ad una femmina, abbandona la piccola Pari che cresce fuori dalla reggia. Molti anni dopo, quando Re Ogu cade malato, la figlia abbandonata, spinta dalla pieta’ filiale, scende all’inferno per prendere l’acqua che da la vita e salvare suo padre. Grazie a quest’acqua miracolosa la salute del re migliora fino a ringiovanirlo.
Nella realta’ acqua che da la vita esiste davvero. L’acqua santa di Lourdes in Francia, e’ famosa in tutto il mondo. Nel 1858, la quatordicenne Marie-Bernarde Soubirous (1844-1879) ne trovava la sorgente nella grotta di Massabielle e la ragazza veniva piu’ tardi canonizzata come santa. La sorgente di Lourdes divenne famosa dopo che il medico Francese Alexis Carrel (1873-1944), Premio Nobel per la medicina nel 1912, scrisse in un suo libro circa gli effetti miracolosi dell’acqua di Lourdes capace di curare la sua malattia e quella di moltissimi altri.
In giro per il mondo ci sono parecchie altre localita’ dove si possono trovare sorgenti di acque miracolose. Il governo tedesco ha analizzato gli effetti curativi dell’acqua proveniente da una miniera abbandonata di Nordenau, un distretto della citta’ di Schmallenberg (Rhine-Westphalia settentrionale). Pazienti colpiti da leucemia dopo il disastro nucleare di Chernobyl (Чернобыль) nel 1986, trovarono dei benefici bevendo quell’acqua. Simili effetti sono stati registrati nell’acqua di una sorgente in un ranch di Tlacote, Querentaro, Messico. Secondo analisi cliniche condotte da un ospedale, l’acqua ha beneficato l’80 percento di pazienti colpiti da piu’ di 200 malattie incluse allergie, malattie della pelle, malattie degli organi digestivi e diabete.
C’e’ poi la storia dell’Olio di Lorenzo, un film Holliwoodiano diretto dall’australiano George Miller (1945- ) nel 1992, basato sulla vera storia di Lorenzo Odone (1978-2008) e dei suoi genitori Augusto e Michela Odone. Quando Lorenzo venne colpito da una rara malattia, la andrenoleucodistrofia (ALD), Augusto e Michela si impegnarono in uno sforzo erculeo pur di trovarne una cura e riuscirono a curare Lorenzo grazie ad un estratto di puro olio di oliva. Molti ragazzi colpiti dalla stessa malattia sono stati curati con quell’olio, che nonostante non sia stato in grado di guarire molti di loro ha dimostrato di essere in grado di controllare la malattia.
Un professore di medicina in una prestigiosa universita’ coreana e’ stato recentemente arrestato sotto l’accusa di aver fabbricato delle macchine fasulle che, secondo il professore, erano in grado di trasformare normale acqua di rubinetto nell’acqua miracolosa di Lourdes. Il professore, se fosse stato onesto, avrebbe potuto veramente creare la versione coreana dell’olio di Lorenzo. Ma secondo analisi condotte dalla polizia, l’acqua del professore non era nemmeno potabile: invece di essere capace di dare la vita, portava la morte.
Sto pensando se sara’ mai possibile creare veramente l’acqua che da la vita!
Giorgio Olivotto
Seoul, Corea
25 luglio 2010
Seoul, Corea
25 luglio 2010
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