Il Vento Sta Soffiando

Il primo ordine che il dodicenne re coreano Kojong (高宗, 1852-1919, r.1863-1907) diede subito dopo essere stato incoronato fu, “Uccidete il venditore di castagne arrostite di Kahoe-dong (嘉會洞). Quando i cortigiani colti di sorpresa gli chiesero il perche’ dell’ordine, il re rispose, “Gli ho chiesto una castagna e lui non me l’ha data; che pessimo comportamento!” Dopo una serie di suppliche dei suoi fedeli cortigiani che gli consigliarono di essere generoso con i sudditi piu’ poveri, il re perdonava il venditore di castagne arrostite. L’amore del re per le castagne arrostite deve essere stato veramente grande e tale da spiegare come la canzone popolare Taryong delle Castagne Arrostite abbia avuto grande successo nella Provincia del Kyonggi (京畿道, Kyonggi-do) durante il regno di Kojong. Taryong (타령) e’ una popolare canzone narrativa che comincia con i versi:


Il vento sta soffiando

Il vento sta soffiando

Il forte vento del denaro sta soffiando

Nel mare aperto dell’isola di Yonpyong

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Il forte vento del denaro” era dovuto al mercato stagionale di un comunissimo pesce pescato al largo dell’isola di Yonpyong (延坪島) in quegli anni. Chong Mun-gi (정문기), l’autore di Uno Studio sul Pesce con la Testa di Pietra in Corea, scriveva nel 1939 che “centinaia di barche da pesca si davano appuntamento al largo dalla costa fino a formare un’isola di barche ed i falo’ si riflettevano sullo specchio d’acqua creando bellissime immagini.” Il “pesce con la testa di pietra” dello studio del Chong era il Micropogonias undulatus della famiglia delle Sciaeniade, una specie molto comune nel mercato di Yonpyong. Il sopranome ‘pesce con la testa di pietra’ derivava dal fatto che la testa del pesce aveva ossa molto resistenti. In quelli anni il mercato stagionale del pesce faceva ufficialmente registarre 300 ristoranti, 53 tende ristorante, un caffe’ e 95 case di prostituzione. In realta’ pero’ c’erano circa 500 case di prostituzione abusive e persino correva voce che 50 di queste offrissero ragazze giapponesi. Il detto popolare, “fare soldi a sufficienza per un anno in soli tre giorni” aveva le sue origini a Yonpyong.



Micropogonias undulatus

Non sono riuscito a scoprire se a causa dell’eccessivo numero di pescatori o al fatto che il pesce avesse cambiato la sua rotta migratoria come conseguenza dell’aumento globale della temperatura, sta di fatto che la pesca fini’ col diminuire di anno in anno passando dalle 10 000 tonnellate nelli anni ’60 alle 1 348 tonnellate nel 1972 ed alle 36 tonnellate nel 1976. La diminuzione della pesca si accompagnava all’abbandono dell’isola da parte dei pescatori e quando l’isola era arrivata ad essere quasi completamente disabitata venne salvata dal granchio blue. Oggi la concorrenza fra pescatori della Corea del Sud, della Korea del Nord e della Cina a raggiunto un livello tale che gli abitanti di Yonpyong insoddisfatti si lamentano che i granchi blue sono scomparsi e restano solamente un’infinita’ di barche cinesi. Oggi pero’ un nuovo vento soffia verso l’isola, ed e’ un vento pericoloso che profuma di polvere da sparo!

Giorgio Olivotto

Seoul, Korea

3 aprile 2011

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