I Smartphone e le Scatole Stupide

Un qualsiasi straniero che abbia esperienza di viaggiare con la metropolitana di New York o di Londra, nel viaggiare con quella di Seoul rimarra’ altamente sorpreso. Prima di tutto e’ pulita e relativamente senza cattivi odori; con la recente installazione delle porte scorrevoli, quel tipico e fastidioso rumore sembra quasi scomparso dalle pedane di attesa; e per finire la ricezione sui telefoni cellulari, anche all’interno del treno in corsa, rimane forte e chiara come nei normali trasporti stradali della citta’.
Oggi, con il successo dei smartphone significa che i coreani posso fare molto di piu’ che solamente parlare mentre viaggiano nelle viscere della loro metropoli. Possono dedicarsi ad una vasta gamma di attivita’ sull’Internet: leggere e-mail, scorrere i siti preferity, cercare l’indirizzo del migliore caffe’ o ristorante della zona, o tenersi informati sulle ultime notizie di cronaca o sullo sviluppo del mercato azionario.
Apple iPhone 4

In accordo con le statistiche dell’OECD (luglio 2010), la Corea possiede il piu’ alto numero di utenti serviti dalla broadband nel mondo: un incredibile 95.9 percento, inclusa la broadband di accesso ai telefoni cellulari. Quello pero’ che meraviglia di piu’ e’ il fatto che mantengono indisturbati questa supremazia gia da alcuni anni. Oggi, con l’introduzione dei cellulari della quarta-generazione (4G), che aumenta la competitivita’ fra produttori stranieri e locali sul mercato coreano delle telecommunicazioni, e’ quasi certo che un sempre maggior numero di coreani potranno godere dell’ ubiqua ‘potenza del telefono (intelligente)’ sul palmo delle loro mani.
Tuttavia viene da chiedersi, saranno i smartphone capaci di rendere i coreani piu’ intelligenti? Sfortunatamente un’occhiata anche veloce sembra suggerire l’opposto. Piu’ spesso che mai, la gente in metropolitana usa il loro smartphone sincronizzato sull’onda delle ‘scatole stupide’—un’eufemismo di noi occidentali quando ci riferiamo alla televisione. Nella calca del treno nelle ore di punta, un sempre maggior numero di persone tiene fra le mani il loro smartphone come fosse un faro di speranza, solamente per gustare con un sorriso da mente assente sulle labbra l’ultimo episodio della soap opera o del lucente varieta’, cercare di mettere alla prova la loro abilita’ attraverso un pietoso giochetto al computer o gustarsi un film holliwoodiano su uno schermo di 1.5x3 pollici (38x76 mm). Vorrei scomparire nel pensare che un qualsiasi forestiero come me si metterebbe a ridere gustandosi l’episodio.
Tuttavia il problema non e’ tanto quello del giudizio che un forestiero puo dare sul coreano e non e’ nemmeno sul fatto se i coreani hanno o no il diritto di rilassarsi dallo stress giornaliero attraverso il loro smartphone. Il problema e’ che l’(ab)uso dello smartphone sembra arrivare a spese del leggere. Dalle statistiche del NOP World Culture Score Index appare evidente che i coreani adulti spendono il minor numero di ore a leggere fra i 30 paesi, incluso i paesi dell’OECD, intervistati dedicando un miserabile 3.1 ore settimanali alla lettura. Sebbene questa statistica risalga a qualche anno fa, il Ministero Coreano della Cultura, Sport e Turismo, riconosce che i coreani adulti nel 2009 hanno dedicato una media settimanale di 3.3 ore alla lettura. Io personalmente posso constatare che sempre meno persone leggono in metropolitana rispetto a qualche anno fa e questo dopo l’arrivo dello smartphone. Se questo e’ vero, la mia speranza e’ che i coreani recuperino il tempo perso durante i viaggi in metropolitana leggendo da qualche altra parte.
Io credo che una soluzione ci sia, ed e’ quella di aumentare l’uso della tavoletta PC, la versione a largo schermo dei smartphone, nata con l’intento di competere con i lettori elettronici sul tipo di Kindle. Se cosi’ fosse, i coreani potrebbero leggere libri in versione elettronica mentre viaggiano in metropolitana senza avere il disturbo di portarsi dietro una copia stampata. Ma, almeno fino ad oggi, nonostante il successo degli smartphone le tavolette PC ed i lettori elettronici sembrano assenti nell’ambiente coreano. Che sia questo il sintomo o la ragione dell’assenza di libri percepita in metropolitana? Le rare tavolette PC che mi e’ capitato di vedere venivano usate per leggere fumetti!
La Corea si e’ autoproclamata una potenza mondiale nel ramo IT ed i produttori coreani hanno raggiunto fama internazionale nel mercato dei telefoni cellulari. Oltre a possedere una delle migliori metropolitane al mondo, il convegno del G20 tenuto qua a Seoul nel novembre dell’anno scorso dovrebbe essere stato per i coreani un’ottima occasione per riflettere sul vero significato di questo prestigioso e non facile a raggiungere stato di cose.
Giorgio Olivotto
Seoul, Korea
20 marzo 2011

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