Un Pensiero sul Matrimonio

Nello scrivere circa il matrimonio, lo scrittore francese Michel de Montaigne (1533-1592) osservava, “Il matrimonio e’ come una gabbia. Gli uccelli che sono fuori vigliono entrare, quelli che sono dentro vogliono uscire”. Il matrimonio deve essere una proposizione al punto che persino Adamo ed Eva devono averci pensato sopra. Tuttavia, e’ veramente una cosa cosi’ grave? Artisti e scrittori hanno meditato a lungo sul problema. Il comediografo irlandese George Bernard Shaw (1856-1950) arrivo’ a paragonare il matrimonio ad un affare. In un sua famosa citazione scriveva, “E’ affare di una donna lo sposarsi prima possibile, ed e’ quello di un’uomo restare scapolo piu’ a lungo possibile”. In un’altra citazione spiegava la ragione di questa logica, “Il matrimonio e’ una cosa comune perche’ combina il massimo delle tentazioni con il massimo delle opportunita’.”
Nel passato, lo scopo principale del matrimonio era il sesso, il procreare, la divisione del lavoro, e l’accumulo di ricchezza. Tuttavia, con la crescita delle stato della donna e lo sviluppo dei contraccettivi, il matrimonio si e’ spostato da una necessita’ ad una scelta, contribuendo all’attuale situazione della diminuzione delle nascite ed alla sempre maggiore tendenza alla coabitazione.



Tradizionale cerimonia matrimoniale in Corea (oggi)


In questi ultimi anni qua in Corea, le donne che scelgono di non sposarsi sono in aumento, al punto che i coreani hanno dovuto inventare parole nuove per descrivere il fenomeno. Il termine ‘non ancora sposato’ e’ basato sulla condizione che il matrimonio e’ una neccessita’, mentre il termine ‘non sposato’ e’ basato sul fatto che il matrimonio e’ una scelta. Uno studio recente ha messo in evidenza che tre donne trentenni su dieci possono essere etichettate ‘Signorina d’Oro’, un termine che si riferisce alla loro preferenza per la liberta’, l’autonomia e l’appartenenza alla tribu’ delle ‘non sposate’. Il problema tuttavia non e’ solo coreano. Negli Stati Uniti le ‘Ragazze Alfa’ ed in China ‘Shengnu’ (剩女, Donne d’Avanzo) stanno diventando un problema sociale.



Foto di gruppo il giorno del matrimonio (inizio XX secolo)


Non c’e’ dubbio che il matrimonio sia difficile e con l’aumento globale dei divorzi e’ piuttosto difficile trovarne il lato positivo. Il poeta inglese William Shakespeare (1564-1616) usava dire che correre freneticamente all’altare non avrebbe dato buoni risultati, mentre il comediografo norvegese Henrik Ibsen (1828-1906) scriveva, “il matrimonio e’ qualcosa alla quale tu devi dare tutta la tua coscienza”. Tuttavia, il matrimonio non puo’ essere ignorato da nessuno. Tutti gli essere viventi nascono, vivono e muoiono e per tutti loro c’e’ un solo dovere; ma per noi esseri umani il dovere e’ anche un piacere: i fiori impollinano, i leoni si accoppiano e noi esseri umani facciamo all’amore. Come dice la canzone:

Amore e matrimonio, amore e matrimonio
Stanno assieme come cavallo e caretto
Questo ti dico fratello,
Non puoi averne uno senza l’altro
.”

Giorgio Olivotto
Seoul, Corea
20 novembre 2011

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